Eugenio Corti: neorealismo letterario
Se il neorealismo cinematografico degli italiani ha fatto la conquista del mondo, non è per ragioni superficiali di una più brutale tecnica documentaria, ma per ragioni di una spiritualità più umana e più profonda della produzione corrente.
Una delle prove di questa affermazione è il fatto che la medesima freschezza d’animo in tempi di maggior stanchezza, ha prodotto opere della stessa ispirazione nel campo della letteratura. Mi limito per oggi ad analizzare un solo esempio: il libro I più non ritornano di Eugenio Corti (prima edizione 1947, terza ed. 1948 – Garzanti).
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